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Ipoteca giudiziale: cos’è e come cancellarla

14/10/2022

Prima di poter parlare di cancellazione dell’ipoteca giudiziale, è bene chiarire di cosa si tratta. L’ipoteca è un diritto reale di garanzia che si costituisce su beni immobili o beni mobili registrati. È uno strumento di garanzia a favore del creditore affinché le sue ragioni di credito possano essere soddisfatte di fronte all’inadempimento da parte del debitore. L’ipoteca si perfeziona con l’iscrizione presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari del luogo in cui l’immobile è situato.

Il creditore ipotecario avrà dunque il diritto di pignorare il bene sul quale è iscritta l’ipoteca, con precedenza su altri creditori dello stesso debitore che non abbiano costituito il diritto reale di garanzia.

Cosa succede se più creditori iscrivono ipoteca sullo stesso bene? Si guarderà l’ordine temporale di iscrizione e avrà la precedenza chi per primo ha iscritto ipoteca.

 

L’ipoteca può essere di tre tipi: volontarialegale e giudiziale. Le tipologie dipendono dal titolo in forza del quale l’ipoteca viene iscritta.

L’ipoteca volontaria è quella iscritta volontariamente da un soggetto che può essere il proprietario del bene o un creditore del proprietario. Dunque si tratta dell’ipoteca iscritta per volontà delle parti coinvolte.

L’ipoteca legale è quella imposta dalla legge e cioè a prescindere da un atto di concessione.

L’ipoteca giudiziale è quella disposta da un provvedimento dell’autorità giudiziaria della quale ci occuperemo qui di seguito.

Che cos’è l’ipoteca giudiziale

L’ipoteca giudiziale viene iscritta a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziale emesso a fronte della presenza di un debito insoluto. Il proprietario di un bene è tenuto ad iscrivere ipoteca a garanzia del debito non ancora estinto. Il bene che resta di sua proprietà sarà così vincolato ma potrà comunque essere venduto. L’ipoteca è una garanzia reale posta a vantaggio di un creditore che, ove non venga non riesca a recuperare il credito, potrà avviare la procedura di espropriazione forzata, ottenendo così la somma a lui dovuta.

In sintesi, l’effetto dell’iscrizione di ipoteca giudiziale è il diritto del creditore di espropriare, anche nei confronti di un terzo acquirente, il bene immobile vincolato a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto tramite il prezzo ricavato dalla vendita forzata.

Requisito per l’iscrizione dell’ipoteca giudiziale è che vi sia un provvedimento giudiziale che permetta al creditore di recuperare il suo credito. In sostanza deve essere emessa una sentenza di condanna al pagamento di una somma di denaro o al risarcimento di un danno.

Qualora, nonostante il provvedimento del giudice, il creditore non dovesse provvedere all’iscrizione dell’ipoteca, non potrà far valere il suo diritto di prelazione nei confronti di eventuali creditori dello stesso debitore.

Per quanto concerne l’estinzione dell’ipoteca la prima cosa da evidenziare è che la cancellazione non è automatica, occorre farne formale richiesta. Vediamo con quali modalità.

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